lunedì 29 aprile 2013

Una giornata di ordinario..... turismo!





Oggi ho fatto una giornata a dir poco mix... sono stato un mix tra una persona che vive da sempre a tokyo e un turista!
Ho passato ore nel parco del Meiji Jingu, il santuario Shinto dedicato all'Imperatore Meiji e all'imperatrice Shoken.


Il parco è davvero molto bello, anche se a volte potrebbe risultare incolto o figlio dell'incuria del tempo, in realtà è un parco curato nella sua parte floreale, mentre la parte arborea è lasciata un po' a se stessa, creando un ennesimo contrasto, stavolta tra uomo e natura, tra cura e abbandono, tra meticolosità e trascuratezza.

 

Tuttavia questo parco mi da l'impressione di essere qualcosa di sempre mutevole a seconda del tempo e della stagione, infatti c'è un'area dedicata agli iris, purtroppo non erano ancora in fiore, per cui mi toccherà attendere l'estate. Oppure sono curioso di vedere questo parco con la neve o con i colori dell'autunno...




Il giappone è una magia da scoprire e ogni giorno che passa è diverso dall'altro.
La magia del Meiji-jingu non è solo nel parco o nel santuario, davvero meraviglioso e grandioso, quanto piuttosto nell'atmosfera che lo avvolge.







Nel momento in cui si entra nel parco tutti i rumori della modernità scompaiono, gli unici rumori che restano sono quelli delle persone, dei corvi giganti (che si sentono davvero ovunque e a volte volano ad altezza testa della gente) e i rumori del bosco, non esiste nessun altro rumore esterno di macchina o treno, ne tantomeno nessuna dimostrazione palese di modernità (in realtà ci sono, ma sono nascosti).



L'antichità del santuario è un'antichità fittizia, perchè venne terminato negli anni 20 e distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, e venne ricostruito negli anni 50, per cui è un santuario che ha una 60ina di anni...




 Tuttavia nel momento in cui si esce dall'area del santuario e si raggiunge l'area del gymnasium e del museo Meiji, si riapre una finestra nella modernità e si rivedono i grattacieli di Shinjuku e di Yoyogi, ma per un paio di ore mi sono voluto cullare in questa finta modernità.






















La seconda parte del pomeriggio è stato il puro fancazzismo seduto su una stuoia con gli amici a parlare e a guardarsi intorno, tra un gruppo di suonatori di shamisen, ad un quartetto che emulava il grandissimo batsu game scolastico di gaki no tsukai, purtroppo i video delle prime 2 mazzate non sono riuscito a farle.. sono stati troppo veloci, però ho ripreso quelle dopo!


Ma se volete vedere l'originale batsu game, eccovi un video davvero esilarante direttamente dal tubo


Oggi pomeriggio ho fatto una ennesima piacevole scoperta del Giappone, qui puoi lasciare una stuoia incustodita per quasi 2 ore con tanto di vestiti e oggetti vari sopra, andare a farti un giro per Harajuku, farti un gelato, trovarti in mezzo ad una ressa mostruosa, tornare....
e la tua roba è ancora lì dove la avevi lasciata!
Fatela una cosa del genere in Italia, dopo mezzo minuto non c'è più niente e se non state attenti vi fanno su pure il portafoglio che avete in tasca!


Evviva la correttezza giappa!!!

Nessun commento:

Posta un commento