giovedì 4 aprile 2013

Tokyo, la città delle differenze!

Dopo una mattinata passata tra il letto e la scuola, avevo l'intero pomeriggio libero e ho deciso di fare il turista, di godermi un po' le luci, gli odori e i suoni di questa nuova realtà che mi si para davanti!

Ho deciso di fare una prima ricognizione tra Akihabara e Ueno, la prima per poter vedere dove si trovava la stazione per poi riuscire a raggiungere roppongi (cosa che non farò xkè sono cotto) mentre la seconda per fare un po' di Hanami.
Il primo passaggio al quartiere tecnologico è qualcosa di molto strano, anche xkè si limita a 2 passi intorno alla stazione e dentro al primo piano di un centro commerciale ipertecnologico, quindi direi che si limita davvero a poco, ma la foto che sto per mettere è emblematica!
seduti sulle panchine al di fuori di questo centro commerciale c'erano tutti sti tipi, dai grandi ai piccini, e cosa stavano facendo? giocavano tutti col nintendo 3ds... davvero una cosa fuori dai miei schemi! Ma qua sono davvero in una città fuori dagli schemi in cui si uniscono tantissime differenze.
Basta spostarsi di poche centinaia di metri per incontrare un mondo tutto nuovo, basta superare un abenobashi a caso e ci si ritrova nel quartiere commerciale, un quartiere pieno di suoni forti e odori altrettanto forti.
Mentre passavo attraverso ho pensato al mio viaggio in Egitto del 2000, ho risentito gli odori speziati del mercato di khan el khalili al Cairo, odori talmente forti che mi hanno buttato fuori dal quartiere, ho preferito girare su marciapiede sotto all'autostrada che girare attraverso quel quartiere.

Ovviamente ci ritornerò e lo farò con la mia fida macchina fotografica, per darvi una prova di questo quartiere straordinariamente variegato e antico alle porte della tecnologia.

Superato il mercato mi ritrovo davanti alla stazione in cui ero arrivato ieri sera, e quindi la prossima tappa è obbligata: UENO e il suo Hanami.

Sono entrato nel parco e subito trovo alberi in fiore e grande spazio alla tradizione, ma nella stessa dimensione troviamo anche modernità.

Una meraviglia di rosa, bianco e verde semplicemente straordinaria, al suo interno dai giovani agli anziani, dai più piccolini stipati dentro ad una specie di carrello della spesa alla coppia con un cane dentro al passeggino.







Però devo dire che dopo aver passato un pomeriggio in giro per Ueno, posso ben capire perchè si considerà l'hanami, con la fioritura dei sakura, una vera e propria magia senza eguali!


specialmente se ti ritrovi sommerso da un turbinio continuo di petali di ciliegio caduti

Ultima news, Ueno è pieno di Gabbiani e di condor... ops scusate Corvi, ma la dimensione è la stessa più o meno!


It's a kind of magic!


PS per dimostrarvi come tokyo sia davvero la città delle differenze, eccovi una di quelle foto che lo dimostrano a piene mani!

il vecchietto che sta trascinando a fatica il carrello coi cartoni non è in bici, è a piedi. guardandolo passare mi è venuta voglia di aiutarlo!


2 commenti:

  1. bello questo diario di viaggio...mi sa che lo seguirò assiduamente...

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  2. prooooonto il vecchietto?! :) ciao mala!

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