giovedì 25 aprile 2013

Piove, senti come piove, ma guarda come piove, senti come viene giù....

La pioggia stasera imperversa per tokyo in una maniera che nemmeno ci si può immaginare....
Per aver fatto 500 metri a piedi, ho le scarpe inzuppate e una spanna dei miei pantaloni stra-bagnata...
Ho lasciato l'Italia all'acqua e ora sentiva la mia mancanza e mi ha raggiunto....
Se maometto non va alla montagna..... piove!

Ma al di là di tutto, la serata si è dimostrata molto migliore del tempo atmosferico...
Serata ad Ootsuka, in mezzo a tanti non giappi che parlano nella loro lingua o provano a parlare giapponese, e tanti giapponesi che cercano di mettere alla prova una lingua non loro, e in mezzo a questo sottobosco di culture incontro un bolognese con una conoscenza in comune (il ragazzo giapponese che mi seguì un paio di anni fa nella preparazione di un esame di giapponese all'università, è lo stesso che lo sta insegnando a lui), una persona davvero simpatica e con un grande amore per il giappone... un po' come me, peccato per lui che sia qua come turista!
Poi ci sono un paio di italiani, francesi, alcuni giapponesi che conoscono l'italiano e un gruppo di ragazze giapponesi che conoscono chi lo spagnolo, chi il francese, chi l'inglese....
In mezzo a loro un mito, un essere unico, un giapponese che parla Italiano... ma anche spagnolo, francese, inglese... e la barista mi ha detto pure koreano e thailandese... con ottima pronuncia...
Uno che parla con una buona cadenza e che in mezzo ci infila un "g'ho capio... se veneto?", una "cadrega" e un " 'ndum innanz"
Una persona a cui chiedere quando abbiamo attaccato bottone con 3 giapponesi che parlavano ognuna una lingua europea diversa... facendo il traduttore simultaneo delle parole e le espressioni che non ci venivano, con una rapidità di pensiero che forse nemmeno un ventenne avrebbe!
UN GENIO MOSTRUOSO!!!!!

Ovviamente poi l'animo e il cuore di bologna si fanno sentire, e il ragazzo bolognese ha tentato un approccio che è andato bene.... l'Italiano va via come il pane qui in Giappone!!!!

Una serata diversa e molto piacevole!

Poi c'è stato il ritorno a casa.... e sulla kuramaebashi-dori si sentiva sotto la pioggia un mongolo con l'ombrello che cantava con una voce e un piglio un po' soul questo magnifico pezzo...

Certe notti sei solo più allegro, più ingordo, più ingenuo e coglione che puoi.
Quelle notti son proprio quel vizio
che non voglio smettere,
smettere MAI!!!!

2 commenti:

  1. E alla frase "è la terza volta che vengo qua per conoscerti, le altre 2 volte non ti ho trovata" detta dal bolognese alla ragazza giappa, è partita l'ovazione del pubblico al gesto da gran maestro...

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