sabato 16 novembre 2013

Tra campagna, mulini e impalcature - Nara (parte 3°)

Dopo il meraviglioso parco di Nara è arrivato il momento di andare a visitare altri 2 templi importanti della città: lo Yakushi-ji e il Toshodai-ji.

Ovviamente questi 2 templi sono dalla parte diametralmente opposta rispetto al parco di Nara, per farvi intendere, a piedi dalla stazione ferroviaria JR mi ci è voluta almeno 1 ora per arrivare al più vicino dei templi, però credo che quei 2 passi mi abbiano permesso di vedere un po' di spettacolo delle campagne della città.
























Il primo tempio che raggiungo è il Toshodai-ji.
Questo tempio venne fondato nel 759 e fa parte del patrimonio dell'UNESCO, assieme ai molti altri templi visitati durante questa caldissima giornata ottobrina.

Prima di iniziare la spiegazione delle foto vorrei farvi notare l'unico edificio con il tetto verde che si vede nella mappa, bene, dopo aver pagato il biglietto per vedere il complesso bisognava pagare un ulteriore biglietto per visitare quel mini palazzo e un altro ancora per visitare il micro-museo che si trova in mezzo ai boschi....
Ci sono stato ben lontano e il mio odio è salito a mille...





Il tempietto che vedete qui sotto in lontananza contiene una statua del fondatore del tempio. Questa statua a dimensioni naturali sembra essere addirittura viva per l'espressione del volto.
Davanti all'ingresso di questo tempietto si potevano trovare piatti con offerte alimentari votive.

La prossima volta che ci torno, magari con una macchina fotografica più potente che ho adocchiato, farò l'italiano e farò la foto a distanza dell'interno!



Una particolarità dell'edificio qua a fianco e qua sotto è lo stile architettonico, non mi chiedete il nome perchè non lo ricordo e in realtà non mi sono nemmeno sbattuto troppo a cercarlo o a segnarmelo, visto che lo avevo letto in un altro tempio a Kyoto.
Questo stile permette di agganciare ogni trave e che costituisce il muro, le architravi e la soffittatura senza utilizzare nemmeno un chiodo.
Il motivo è un complicato gioco di incastri e la leggerezza del legno rispetto ad altri materiali come possono essere i mattoni, contando che non ho visto un tempio classico in mattoni...


















Una volta arrivato davanti al cortile del palazzo a pagamento, dopo aver pagato già un biglietto per entrare nel cortile del tempio, ho deciso di andare oltre e visitare il cortile che si trovava poco oltre..
E il misticismo ha raggiunto quota mille!!!
ditemi un po' voi!!!







































E dopo un po' di misticismo, è arrivato il momento di ripartire ad andare verso l'ultima tappa della giornata: lo Yakushi-ji



















E con sta foto la soglia del bestemmialismo è arrivata ad una portata esagerata!
Ma io dico, santa mierda, ma è possibile che in giappone debbano pensare di ristrutturare mille mila edifici tutti contemporaneamente?
Ma santo dio che 2 coglioni!!!

Soprattutto perchè il tempio doveva risultare come nella foto sotto e invece una delle 2 pagode era avvolta in questa sorta di mulino del borgo....



Arrivato al tempio scopro la seconda rottura di minchia, non solo una delle due pagode è coperta, ma il biglietto è pure maggiorato rispetto a quanto scritto sulla guida della lonely planet e mi tocca vedere pure una parte di cui non mi fregava un cazzo. Tra l'altro la cosa più odiosa è che ci sono arrivato praticamente a poco dalla chiusura e mi sono dovuto fare un giro lanciato in stile motoGP, quindi me lo sono gustato meno di 0. Odio livello 3000!!!!





Il tempio venne edificato nell'VIII secolo dall'imperatore dell'epoca in onore del Buddha della medicina, Yakushi Nyorai, con l'intento di venerarlo affinchè guarisse l'imperatrice.
L'imperatore schiatta prima che finisca la costruzione, ma l'imperatrice guarisce e lo conclude ad Asuka.
Quando la capitale si sposta da Asuka a Nara, il tempio viene smontato e ricostruito nella nuova capitale.
Quello che vedete è una ricostruzione della metà del 1800 e fine anni 70 del secolo scorso, il tempio, infatti, era andato distrutto ne 1528 da un enorme incendio legato alla guerra civile che il Giappone stava vivendo in quel periodo.
L'unico edificio rimasto intatto è la pagoda Est che risale ancora alla prima edificazione... E qual'è l'edificio in ristrutturazione?






Questa è l'immagine di come dovrebbero essere le 2 pagode nelle loro differenze!




L'ultima considerazione della giornata è legata ad un tempio che non sono riuscito a vedere, ma che era nei miei piani, ossia lo Horyu-ji. Questo tempio è forse uno dei più antichi templi del Giappone in quanto risale al 600 (non 1600) e a livello architettonico è noto per avere nel novero dei suoi edifici le costruzioni in legno più antiche al mondo.
Anche questo tempio fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO, l'unico problema è che questo tempio è abbastanza lontano da Nara, e ha una fermata tutta sua nella linea ferroviaria che va da Osaka a Nara. Mi dispiace di non essere riuscito a visitare anche questo tempio, dopo averne sentito molto parlare ai tempi dell'università, mi sarebbe interessato visitarlo... Beh magari l'anno prossimo potrebbe essere una tappa.

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