domenica 26 maggio 2013

Konbiniiiii Konbiniiiii!!!!!

Da quando sono qua passo i miei giorni a studiare, a vivere una quotidianità a metà tra lo studio e la casa, cucinando, facendo il bucato, e rilassandomi un po' la sera....
non che faccia cose pesanti nella mia vita, ancora non mi sono messo a cercare un lavoro qui in Giappone, prima vorrei quanto meno sapermi esprimere un pochino in quella lingua e soprattutto capirla.
Poi in sti giorni ci si è messo il mio coinquilino ad avvelenarmi la mia tranquillità... e avevo bisogno di ritornare alla mia normalità, a quella che è la mia dimensione da otaku, e ieri si è presentata l'occasione.

MEGAHOBBY SPRING EXPO 2013 ad Akihabara
Ed ecco che sono andato e sono entrato in un mondo che mi è congeniale, il mondo degli appassionati e dei collezionisti di action figures, in più sentivo l'obbligo morale di partecipare, dovevo mandare foto ai miei amici italiani appassionati di One Piece, e soprattutto di POP.
Molti di noi non sanno cosa sono e allora vi carico un paio di immagini.



 

Questi sono il top degli action figure su One Piece.. una meraviglia assoluta per gli appassionati, inutili giochi che stanno lì a prendere polvere per quelli che non concepiscono questa passione.

Questa piccola esposizione era tutta su un piano e avrà avuto uno spazio con una 20ina di espositori, non c'era tutto quello che viene proposto dalle ditte, è semplicemente quello che le varie ditte propongono per quest'anno e per i primi mesi dell'anno prossimo.

Per me è stato un ritorno a casa. 
Mi sono sentito tra le vie di Lucca, tra i padiglioni che propongono prodotti legati alle passioni fumettistiche, mi sono sentito tra le mie librerie, davanti alla mia bacheca.
Un soffio di passione di cui ne sentivo un grande bisogno.

Poi la mia giornata da Otaku è stata seguita da un ritorno serale a Odaiba in compagnia di amici... E la serata è stata stupenda.

Quattro passi ad Odaiba con un bel vento e una promessa di pioggia (promessa grazie a dio mai mantenuta).
Ci volevo tornare di sera per rivedere il gundam front e soprattutto per vedere il Gundam di notte, ma non pensavo che lo spettacolo fosse così attraente e piacevole.

Ma prima dell'inizio della consueta esibizione di luci e suoni del gundam c'era uno spettacolo di Idol, ovviamente in playback, ecco vorrei un attimo soffermarmi su sta cosa.

Qui in Giappone gli e le Idol sono delle vere e proprie celebrità adolescenti che spopolano in lungo e in largo, un po' come erano per le ragazzine della mia generazione i Backstreet Boys, i Take That, le Spice Girls e cose così, veri e propri idoli che muovono masse più o meno grandi di persone e muovono persino grosse somme di denaro, basti pensare che il gruppo delle AKB48 (gruppo idol giapponese formato da 86 persone.... news wiki...) ha persino una catena di bar a suo nome in cui vendono tutto il merchandising possibile immaginabile, oppure basti pensare ad un altro gruppo molto famoso in Giappone come gli Exile, che sono un gruppo di Idol composto da più di 14 persone, un'assurdità se pensiamo ai fenomeni musicali in generale.... Infatti questi non sono fenomeni musicali ma di costume e con la musica hanno davvero poco a che fare. E se poi pensiamo che questi/e Idol hanno un'età bassissima, dai 15 ai 20 anni con picchi di Idol di 12 anni, ci rendiamo conto di come la loro maturità musicale sia inesistente.

  
Quando ho visto il pubblico mi sono ribaltato dal ridere da quanto erano esaltati.... peccato che ad un certo punto sia arrivata la classica rompicoglioni che mi ha imposto di smettere di registrare.... e che gli dico? Che sto registrando sti sfigatoni che ballano davanti al palco e che fanno ridere?
A parte che non so dirlo in giapponese, ma poi se lo sapessi dire sarei stato assalito da branchi inferociti di fanboy.... e so cosa sono dei fanboy inferociti lo sono e lo sono stato anche io!

successivamente abbiamo deciso di addentrarci lungo i viali di Odaiba incuriositi dai colori della grande ruota panoramica, una meraviglia enorme che si può vedere dalla città sia di giorno che di sera. Se guardate nella foto la vedete sulla destra e contate che i palazzi più alti sono più vicini, mentre la ruota in linea d'aria è a più di un centinaio di metri da quei palazzi stessi.


La cosa attraente di questa ruota gigante sono i colori e i giochi di colore che si susseguono durante la sera!

                                    



E ora passiamo al Gundam front.... non sto nemmeno a descrivere lo spettacolo... godetevelo!


E dopo Gundam è iniziata la parte più piacevole della serata, una discesa verso il lungomare per guardare da lì lo skyline di Tokyo e farci 2 chiacchiere in riva al mare, mangiando pure qualcosa...

 















L'ultima foto la possiamo rinominare come

LA TOILETTE DE LA LIBERTE'

Praticamente una toilette costruita a pochi passi dalla base della statua della libertà di Odaiba!
Perfetta.

In ogni caso la serata è passata seduti sugli scogli parlando di musica dei nostri gusti, di come ci sia gente brava artisticamente ma che non sappia ascoltare The sound of silence (e non intendo la canzone di Simon and Garfunkel), poi abbiamo continuato parlando di cartoni animati da Tom e Jerry a South Park, con qualche accenno di poeticità e grasse risate.

Capitolo cena.... ieri sera mi sono mangiato una vaschetta di sushi del kombini, e ho riscontrato che il sushi più triste del Lawson è comunque più buono del sushi migliore di modena....
quando tornerò a modena non so se sarò in grado di rimangiare del sushi o se lo farò perchè mi mancherà tanto il suo sapore....

Per tutto il resto.... chiudo con la colonna sonora della serata, cantata in maniera storpiata!!!!

 KONBINIIII!!! KONBINIIIIII!!!!


giovedì 23 maggio 2013

stasera.... la malora

Ho bisogno di scrivere qualcosa da quache parte.
Ho bisogno di scrivere a getto continuo e sfogarmi un attimo, perchè la serata è stata abbastanza balorda!
iniziamo dalle sensazioni del momento...
Al momento mi sento abbastanza arrabbiato, irritato, scocciato... e quello che più mi fa incazzare è che la situazione ha innervosito me ma ha anche tolto tranquillità a mia madre.
Partiamo dalla situazione.
Voi cosa pensereste se steste parlando con vostro figlio dall'altra parte del mondo, e vedeste un facocero obeso di 1,80 che entra incazzato buttando la sua roba sulla scrivania facendo casino e poi si mettesse ad urlare con rabbia verso vostro figlio e la comunicazione si interrompesse?
Ecco questo è quello che stasera ha vissuto mia madre.
Quello che ho vissuto io invece è un'attacco personale di una persona che non si fida di nessuno, e il motivo per cui mi ha attaccato è tanto futile quando assurdo.... è arrivato a casa e ha visto un tasto spento sulla sua scrivania..... anche se sono convinto che in realtà sia arrivato a casa già con la voglia di litigare. Perchè uno non entra in casa con quella rabbia e quella cattiveria!
Aggressivo, cattivo, incazzato!
Per fortuna reggo bene gli attacchi e so come rispondere a tono, ma soprattutto ho un cervello che funziona bene.... e quando qualcuno non sa cosa rispondere perchè non ha idee a supportarlo, beh l'unica reazione possibile è placarsi e spegnere la rabbia!

Ecco stasera il mio coinquilino ha rimbalzato contro un muro di gomma abbastanza incazzato e che ha imparato a non farsi mettere i piedi in testa da chicchessia, nemmeno da un dannato coinquilino thailandese incazzato e maleducato!
Probabilmente nei prossimi mesi la mia vita tornerà a cambiare, forse mi dovrò spostare in un altro posto, oppure mi ritroverò un altro coinquilino, non è un grosso problema.
Spero solo sia una persona sana di mente e non diffidente come questo tipo qua!

Detto questo, ora la situazione si è placata, il facocero si è ammansito e la situazione si è tranquillizzata. Tutto è tornato ad una situazione di calma o di calma apparente!
Ma ormai non me ne frega nulla.... tanto presto cambierò coinquilino.

Detto questo, buonanotte.
L'ora delle riflessioni e degli sfoghi è finita!

domenica 19 maggio 2013

Stavolta ho imparato la lezione!

Stavolta ho imparato la lezione, la macchina fotografica l'ho presa e infatti ho fatto parecchi video e "poche" foto..... come se 100 foto fossero poche!

Oggi c'era la giornata conclusiva di un matsuri (una festa religiosa shinto) iniziato venerdì, e solitamente in questa ultima giornata portano in processione i mikoshi... per intenderci quelle portantine che ho visto anche domenica scorsa ma che purtroppo non ho potuto riprendere perchè avevo lasciato la macchina fotografica a casa.

Ma stavolta ho vinto io.....
                                    Anche se in realtà ha vinto lui....




Oggi la combo era veramente devastante, si univa la ressa per il turismo della domenica (composta sia da turisti stranieri che da giapponesi, all'evento del Matsuri... e infatti il risultato è stato questo


Ah no scusate...... foto sbagliata... ecco il risultato giusto


Direi che la quantità di gente che percorre la Nakamise Dori sia davvero notevole!
La bellezza della giornata è stata condita anche dall'impressionante quantità di persone vestite con abiti tradizionali, di ogni foggia, tessuto e colore.


 
 
 


I video qua sopra sono l'esempio di come una cerimonia religiosa si trasformi in una cosa festosa, gioiosa, che unisce grandi e piccini, uomini e donne, stranieri e giapponesi. Il senso di un matsuri è glorificare e celebrare una divinità, perchè celebrarlo con tristezza, quando si può gioire e rendergli ancora più omaggio? Proprio lo stesso senso che diamo noi cattolici alle cerimonie religiose e soprattutto alle processioni, con rosari snocciolati e persone perennemente vestite di nero.
Un'ulteriore particolarità dei Matsuri è la commistione tra sacro e profano, solo durante queste celebrazioni vedrete spuntare come funghi bancarelle di ogni tipo, ma soprattutto bancarelle che vendono cibo, dalla banana ricoperta di cioccolato ai takoyaki, dai taiyaki alla frutta caramellata, per non parlare delle onnipresenti bancarelle con tonnellate di souvenir, alcuni molto belli, altri di un kitsch mostruoso... ma il Giappone è questo, nulla è veramente kitsch in Giappone!

L'enorme quantità di gente però ci ha spinto a visitare anche le viette laterali, un pochino meno affollate ma comunque piena di immagini caratteristiche del Giappone festivo contemporaneo.






Si ragazzi, se dopo aver visto questa domanda la vostra domanda è 
"ma sono in mutande?"
La risposta alla vostra domanda è
"si e no, quelli sono fundoshi, un indumento intimo maschile tradizionale... 
Si... insomma una tradizionale mutanda giapponese."



Piano piano si è fatta sera e nel momento migliore ecco ritornare il mikoshi, e li le foto e i video si sono sprecati..... peccato che le foto notturne con la mia compatta vengano mosse.....
Mi salvo con i video per fortuna!




enjoy!!!

E intanto il Fuji fugge ancora...

Ed è finita una giornata lunga e impegnativa:
Sveglia alle 5.30 del mattino, partenza per la stazione di Akihabara per prendere il treno alle 6.30, e poi da Shinjuku partenza in pullman verso una meta che volevamo vedere da almeno un mese...

Questa

Il parco di Shibazakura Matsuri a Kawaguchiko, alle pendici del monte Fuji, e infatti sullo sfondo di molte delle mie foto del giorno c'era il monte Fuji, volete degli esempi? eccoli

 
Non lo vedete? è davanti ai vostri occhi, se guardate sullo sfondo lo potrete vedere di sicuro...
Ok, nella foto di destra si vede poco, le pendici sono sulla destra e l'ho fotografato solo di striscio.
Eccovi altre foto per mostrarvi il mio amato monte Fuji!


Contenti? lo vedete? in queste tre foto sullo sfondo si vede il monte Fuji! E' meraviglioso con la sua neve sulla vetta, una meraviglia difficile da replicare! Non a caso è diventato da poco patrimonio mondiale dell'Unesco! Una bellezza senza eguali!
Ma come non lo vedete ancora? eccovi allora una foto diretta in tutta la sua bellezza!


Eccolo in tutta la sua imperiale magnificenza! Uno spettacolo per gli occhi!

Ok, ora basta prendervi per il culo.
Il Fuji purtroppo sono riuscito a vederlo solo durante il viaggio in pullman, ma anche in quelle poche occasioni in cui era possibile vederlo per intero, era una meraviglia per gli occhi.
Purtroppo il tempo non è stato clemente, nascondendocelo alla vista mentre eravamo nel parco, e celandolo in parte durante il viaggio di ritorno, quando avevamo un pullman tutto per noi e potevamo occupare 2 posti a testa, senza nessuno che ci disturbasse per andare al bagno (beh bagno.... sgabuzzino del pullman).

Per la prima volta mi addentro all'interno del magico Giappone e mi avventuro al di fuori di Tokyo.
Lo skyline di tokyo pian piano si abbassa durante il viaggio nella highway made in japan, durante il viaggio di uscita nel mio cervello echeggiavano immagini da City Hunter o Lupin III, scene di inseguimento dentro alle strettissime autostrade giapponesi, 2 corsie strette a ridosso dei palazzi, in cui davvero ti rendi conto che una Mini è la macchina ideale per poter guidare in questa strettoia.
Ma per mostrare per l'ennesima volta la stranezza e il massimo rispetto dei giapponesi, ai margini della strada, mentre l'autostrada attraversava le zone abitate, c'erano continui cartelli stradali blu, al cui interno era disegnato un bambino che dorme sotto la luna e le stelle e sotto la scritta inequivocabile しずか, ossia fate silenzio... un rispetto assoluto anche durante la guida che raffigura ulteriormente il Giappone come la nemesi dell'Italia.

Una volta entrati per magia nelle campagne giapponesi mi sono trovato di fronte ad immagini contrastanti, da una parte paesaggi di vita rurale con le immancabili risaie, le immense distese di cavi elettrici e un traffico decisamente molto maggiore rispetto alla città.
Un continuo alternarsi tra immagini e paesaggi montuosi e paesaggi cittadini con paesi popolati di case dal design moderno e altre dal design decisamente tradizionale.
Ma quello che il Giappone continua a mostrare è una continua ricerca di una vita artificiale in totale armonia con la natura, vista come qualcosa di meraviglioso, di sacro, ma allo stesso tempo di pericoloso.
 
Il Giappone mostra sempre di più come riesca a coniugare l'artificio umano alla natura, e il parco di Shibazakura ne è la pura dimostrazione.


Durante alcuni tratti nella superstrada che viaggia attorno al monte Fuji mi sono sentito in un altro mondo, sembrava di essere negli Stati Uniti, in una di quelle route che si snodano per le campagne a stelle e strisce, dove trovi il cartello con scritto route 66 (qua c'era scritto route 106), dove vedi case, ristoranti e spiazzi ai margini della strada, luoghi di ristoro che ammiccano ai viaggiatori invitandoli a ristorarsi da loro; altre volte ci sono luoghi in cui la natura ha vinto sull'uomo, ristoranti, caffè e case abbandonate in cui la natura si è ripresa ciò che era suo di diritto, alla faccia di chi si era preso l'arroganza di strappare alcuni metri agli alberi, all'erba e alla terra.

La mattina è volata passeggiando beato tra le donne per questo parco in fiore, l'unico peccato è di essere arrivato una settimana in ritardo, la scorsa settimana sarebbe stata perfetta, purtroppo però sabato pioveva e domenica mancava una persona del gruppo, quindi abbiamo dovuto rinviare ad oggi! Il parco è comunque di una bellezza immensa, ma si iniziano a notare alcuni punti in cui i fiori stanno sfiorendo per lasciare posto al verde dell'estate.


 
 






























 Ma nonostante la settimana di ritardo la bellezza di questo parco è assolutamente innegabile!

 














Ogni tanto dovrò anche mettere qualche foto delle mie compagne di viaggio su sto blog... oltre che a mettere una foto di me, sennò sembra che sta roba non l'ho vista davvero e che ho preso le foto da chissà dove!

E ora mi sembra giunto il momento di chiudere il post facendovi vedere quella dannata montagna che per quasi 2 mesi è scappata dai miei occhi.... aggiungendo anche il fatto che ieri si sia di nuovo celata dietro un velo di nuvole..... maledetto Fuji!!!!!

 
 
 
 
MAGNIFICO!


PS. la giornata si è chiusa in gelateria, giusto per aggiungere il buon gusto di un gelato serio alla meraviglia vista per l'intera giornata..... tanto sta gelateria è solo ad una buona mezz'ora di metro da casa mia.... cosa vuoi che sia!!!!