domenica 30 giugno 2013

Viaggio alla Luce del Sole... con la pioggia! (parte 1°)

Eccomi qua, in ritardo di una giornata per raccontarvi il mio viaggio in Giappone.

Ieri giornata di turismo pesante: giornata a Nikko!
Partenza con il treno delle 7 e arrivo a Nikko alle 9.20, e per fortuna che ho scelto la tratta più conveniente economicamente, se prendevo quella più costosa ci mettevo 3 ore.... Onesto, pago di più e ci metto pure di più!

 
 
 

Questa è la prima volta che prendo un treno giapponese per fare un viaggio di lunga durata (circa 140 km) ma devo dire che sono assolutamente comodi, puliti e soprattutto freschi, e in realtà il prezzo non è nemmeno stato indecente, tra andata e ritorno ho speso intorno ai 3000 yen, poco più di 25 euro.
Tutto sommato onesto.

Arrivo alla stazione di Tobu (perchè Nikko ha 2 stazioni dei treni Tobu e JR, ossia le 2 compagnie ferroviarie che raggiungono il paese) e aziono subito il mio proverbiale senso dell'orientamento, guardo una cartina davanti alla stazione e via a piedi verso la mia destinazione:

I templi e i santuari di Nikko

E qua comincia i primi 2 chilometri di allegra salita verso la destinazione, sarà il leit motiv della giornata!
E appena davanti all'ingresso dell'area dei templi ecco uno dei ponti più famosi del Giappone, chi viene a visitare il Giappone e vuole venire a Nikko solitamente lo fa per vedere il Toshogu e per il ponte Shinkyo.


 


La fatica più grande nel fotografare questo ponte è stata quella di non fotografare la strada che si trova esattamente alle sue spalle! Si perchè questo ponte è chiuso, ci si può solo salire (a pagamento) e tornare indietro, perchè sbocca esattamente su una strada trafficata... Una delusione!


Ma aldilà di tutto ciò questo ponte è l'immagine perfetta di questa area totalmente immersa nella natura! Una meraviglia in cui si respira passato, natura e turismo allo stesso tempo, ma per quello sono riuscito a disintossicarmi con 2 o 3 siti praticamente vuoti, nonostante la bellezza naturale!

Di fronte al tempio inizia la salita verso la bellezza... 



 
 

E terminata la salita mi aspetto la grande maestosità del Sanbutsudo, il padiglione principale del complesso templare del Rinnoji, per intenderci questo:


ma al mio arrivo trovo solo questo..


Praticamente il Sanbutsudo è in ristrutturazione e verrà riaperto nel 2020 quando concluderanno tutti i lavori di pulizia e restauro. Però almeno si può entrare nel padiglione e vedere qualcosina.
La sala principale è ancora in piedi, ma solo parzialmente, bisogna circumnavigare il tempio in un percorso che è quasi museale ma che in realtà non è altro che un'esposizione temporanea di statue di Buddha vari (giusto per i profani, nel buddhismo non esiste un solo Buddha ma tanti Buddha, quello che noi chiamiamo Buddha è Siddharta Gautama, il Buddha storico), ufficialmente il tempio è dedicato a 3 divinità, l'Amida Nyorai, il Senju Kannon e il Bato Kannon.
Giro il primo angolo e mi trovo a 3 metri da me una figura umana seduta nella posizione del loto che mi fissa con uno sguardo penetrante, torvo, profondo, uno di quegli sguardi che ti indagano nell'anima e che ti inducono in soggezione... uno di quegli sguardi che ti impongono di abbassare lo sguardo.
E' inquietante abbassare lo sguardo davanti alla statua di un monaco buddhista!

Uscito da questo tempio sono entrato nel secondo padiglione del Rinnoji, una veloce occhiata ai vari Buddha e agli affreschi e via verso il nuovo obiettivo: Il Toshogu.
Forse il mausoleo più famoso dell'intero Giappone, ossia il tempio funerario di Tokugawa Ieyasu (uno dei 3 unificatori del Giappone).

 

Altre scale, altra salita ed ecco la prima meraviglia visibile del giorno.



Una meravigliosa e variopinta pagoda a 5 piani, direi molto famosa al pari del Toshogu di cui fa parte. Una vera meraviglia di colore e maestà! Il colore molto vario sarà un altro grande leit motiv della giornata, infatti in questi templi ci sarà una grande preponderanza di rossi, ma ci saranno anche tanti e variegati colori!

 

Ecco una visione dell'intero complesso su una piantina abbastanza antica.... o volutamente anticata!




Questa è solo l'area esterna del santuario funebre, con tanto di stalla per il cavallo sacro (e il cavallo c'è davvero ed è vivo), la stalla è famosissima per via di una serie di sculture che racconta il ciclo di vita di una scimmia, usata per insegnare gli ideali del buddhismo della setta presente in questo paese.
La più famosa è questa:


Non ascoltare il male, non dire il male, non guardare il male..
Anche se in italia viene usato per l'esatto opposto, il classico "Non vedo, non sento, non parlo".... giusto un po' diversa come interpretazione....

E ora su per altre scale ed eccomi arrivato ad un ulteriore cortile interno, ma stavolta qui i colori cambiano, non sarà più il rosso a farla da padrone, ma saranno il bianco, l'oro e il nero.... e la pioggia!



Una bella panoramica a 360° del penultimo cortile interno, prima di poter entrare nell'ultima parte del santuario, ossia quella che si vede nella prima immagine qua sopra.



Ma prima di entrare nel tempio perchè non presentarvi il signor Ieyasu, il padrone di casa, quello che "vive" su sti monti da circa 400 anni! Bene andiamo a fare un giretto a casa sua....












... facciamoci questi 200 scalini nella frescura della montagna!
E per chi avesse notato la foto con la sacerdotessa in gonna arancione/rossa, si in questo tempio tutte le donne portano quel vestito, e... NO! Non è Sailor Mars!




Ed ecco la tomba del 3° unificatore del Giappone Tokugawa Ieyasu, nella urna sono raccolte le sue ceneri. L'intera area è semplicemente meravigliosa, da un senso di magia e spiritualità a dir poco straordinario, e dopo una bella scarpinata per arrivare a questa tomba, questa atmosfera riesce a rilassare in maniera perfetto il corpo e la mente.

Ma ora si scende per  tornare a vedere l'ultimo padiglione del Toshogu.





Purtroppo all'interno di molti di questi templi non è possibile fare foto, per cui non riuscirò a descrivervi buona parte della magia che si respira in questi luoghi, ma credo che nolte foto che ho fatto negli esterni lo dimostrino ampiamente.

 


Piccolo appunto di fine primo tempo:
Per fortuna che le previsioni dicevano che sarebbe iniziato a piovere nel pomeriggio... E infatti pioggia leggera al mattino e nel pomeriggio il nulla cosmico! 
Ma sempre meglio che niente, anche perchè Nikko con una giornata di sole non avrebbe avuto lo stesso fascino che ha avuto con le nubi, il cielo pesante e qualche goccia di pioggia! Credo che questo tipo di atmosfera esalti l'antichità e la natura di questo luogo sacro.

E dopo questa scarpinata assieme a me, vi concedo un po' di tregua.
Non scappate via, proseguite il viaggio con me, perchè siamo solo a metà.....




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