lunedì 30 settembre 2013

Se il WiFi me lo permetto arrivo a Kyoto... (Parte 1°)

Sembra che il mondo voglia boicottare il mio blog e la mia volontà di aggiornarvi sul mio viaggio nel Kansai..
Ma il giorno del mio arrivo a Kyoto ero troppo stanco e mi stavo persino addormentando al computer mentre controllavo le foto, poi ieri sera casini con la rete wireless dell'ostello, in tutta la sera sono riuscito a scrivere 2 cazzate su Facebook e nulla di più, non ho nemmeno provato a caricare le foto del 2° giorno.... sarebbe stata la fine!

Ok dopo questa captatio benevolentiae e dopo questo inizio che pare molto una scusa tipo "il cane mi ha mangiato i compiti", mi pare arrivato il momento di raccontare tutto!

Ero rimasto all'aeroporto, vi stavo provando a ragguagliare sulle mie impressioni di inizio viaggio,
una canzone, i suoni e i pensieri che mi hanno accompagnato fino alla partenza dell'aereo.
Partiamo dal fatto che dal mio arrivo in aeroporto ho dormito 2 ore: 1 in aeroporto, non mi sono addormentato per paura di perdere l'aereo, e 1 di volo, che tanto non avevo paure e problemi di sorta.... sola la testona di una giappa che impallava il finestrino e non potevo guardare fuori, quindi l'unico risultato è stato dormire.
Beh dai aggiungiamoci una mezz'oretta di sonno in treno mentre dall'aeroporto internazionale del Kansai vado verso Osaka per poi fare cambio treno verso Kyoto.
Diciamo che quest'attesa mi ha permesso di leggere tutto d'un fiato "The Hunger Games", avevo visto il film, ma volevo leggere il libro e l'ho divorato, praticamente l'ho letto tutto in una notte! Molto molto avvincente!

Ma chissene delle mie letture, veniamo al viaggio!
Dopo 6 mesi a Tokyo, in una città ultra-futuristica, una città che fa della comodità e della tecnologia il suo vanto, ritornare a Narita me l'ha fatta vedere con un occhio nuovo, me la ricordavo più futuristica, invece non è nulla di che..... mentre arrivare all'Aeroporto del Kansai è come entrare in un mondo nuovo, vetro su vetro su vetro, un capolavoro di Renzo Piano, e la mano di un genio si vede assolutamente!
    
 

Prendo il treno, e già mi accorgo che c'è qualcosa di molto diverso rispetto a Tokyo, i trasporti non sembrano ultramoderni, sembrano usciti direttamente dagli anni 90, per cui già mi immagino un po' l'andazzo dei treni..
E non mi sbaglio!
Beh diciamo che hanno rinnovato le stazioni, ma i treni restano vecchiotti...




E arrivato a kyoto, uscire dalla stazione mi da davvero l'impressione di uscire da un'enorme astronave

 



















Arrivo all'ostello verso le 11.15, e il tipo mi dice che purtroppo non può fare il check in e che devo aspettare le 16... poi alla sera quando sono rientrato sarà sempre lui a fare il check in...
ma io dico... ma brutto coglione, ma molla 5 minuti quella cazzo di TV, mi fai mettere la mia roba in camera e poi ti fai dare nel culo e io esco... no mi tocca aspettare...

Beh, dopo 3 orette di sonno a sbalzi, vi sembro uno che può andare in giro a camminare come un pazzo per andare a visitare e fotografare qualcosa?
Si, e infatti la sera mi stavo addormentando mentre mandavo un messaggio in chat su internet....
Semplicemente ho fatto tanti di quei km a piedi da arrivare a non sentire più le gambe e soprattutto ad avere male ai piedi!

All'inizio la mia idea era quella di andare a vedere il Fushimi Inari Taisha, che era quello più isolato rispetto agli altri punti di interesse, poi ho cambiato piano, quel tempio andrò a vederlo lunedì, perchè è di strada per andare a Uji a vedere un altro tempio che ho visto migliaia di volte nel mio libro di storia dell'arte giapponese.
In realtà diciamo che la mia idea di partenza era di fare 2 passi a cazzo nei dintorni e poi tornare presto in ostello per il check in.... poi una foto tira l'altra ed è partita la follia fotografica.

Esco dall'ostello e alla mia destra vedo in lontananza un grosso tetto di legno... e decido di seguire la mia curiosità...


Ed ecco che faccio l'incontro di un piccolo tempietto di nome Koshoji....
Uno di quei templi che non si cagherebbe nessuno, diciamocelo pure in faccia, ma ha la fortuna di essere di fianco al fratello brutto e sporco dei 2 Honganji, ossia lo Honganji Ovest (che è proprio il fratello zozzo, visto che lo Honganji Est è segnato come uno dei 17 siti di Kyoto ad essere patrimonio dell'Unesco), e quindi qualche foto le merita pure lui poveretto.....

 
 
 
 
 
 


Ok, ora basta foto, sennò sto tempietto si esalta, quando la sua fortuna è di essere a Kyoto, se fosse a Tokyo non lo cagherebbe nessuno manco di striscio!
Incuriosito dal tetto che si intravede dal tempio di poco fa, di cui già non ricordo il nome, decido di andare a vedere se è un tempio e se si può visitare.... dite di no???

 
 
 
 
 
 

Dopo essermi avvicinato ad una guardia, scopro che il tempio è visitabile, ma cosa migliorissima, SI POSSONO FARE FOTO ALL'INTERNO..... di solito in tutti i templi non si possono fotografare gli interni, qui si!
GRANDIOSO!!!!

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

A questo punto, dopo aver visto il padiglione Ovest, perchè non visitare il padiglione Est?
Detto fatto.... come mio solito passo attraverso un po' di stradine intanate...

 
 
 

Arrivo davanti al tempio è ho la prima delusione del viaggio a Kyoto... e diventerà un Leit Motif, purtroppo..


l'edificio principale del tempio è in ristrutturazione.... che 2 coglioni, da quando sono in giappone, i posti più interessanti sono in ristrutturazione... che palle!
Almeno qualcosa si riesce a vedere del resto del tempio..

 
 
 
 
 
 
 
 




La cosa più assurda è che cercando su internet non ci sono foto di quel padiglione prima della copertura, il che è veramente assurdo, però c'è una foto del cancello principale di quel tempio, anche esso coperto per ristrutturazione...


Una volta concluso il giro attraverso lo Honganji decido di fare 2 passi ad ignoranza, il mio obiettivo, come scritto sopra, era il Fushimi Inari Taisha, purtroppo era troppo distante e andarci a piedi era qualcosa di davvero folle, per cui decido di ripiegare su qualcosa di un pochetto più abbordabile:

Il Sanjusangendo e il Kiyomizudera....

Ma per quelli dovrete attendere il prossimo post....
Vi ho già tediato abbastanza in un singolo blog!

Ma soprattutto visti i problemi di Wi-fi ballerino che ci sono in questo ostello, preferisco mettervi a dieta e farvi mangiare tanto ma poco per volta, quindi dividerò in 2 o 3 parti le giornate e farò comunque post succosi.

Godetevi il mio arrivo a Kyoto.... a più tardi, in fondo ho ancora 3 giorni e mezzo da raccontare!


1 commento:

  1. Stefanuzzo fai mille... MILLEmila miliardi di foto XD
    secondo me dovresti raccogliere quelle più rappresentative, ora capisco perchè in una città hai fatto più di 4000 foto, sei peggio dei giapponesi originari :D

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